venerdì 29 febbraio 2008

il sito/Chiara Rapaccini

Chiara Rapaccini

Chiara Rapaccini è nata a Firenze nel 1954 dove si è laureata in Pedagogia. Vive a Roma dove realizza silhouettes in legno e mobili per bambini. Scrive e illustra libri per ragazzi per diverse case editrici.
 

Per la Emme Edizioni ha diretto, scritto e illustrato la collana Viperette, che è stata tradotta in Giappone. Ha realizzato cartoni animati per la RAI e per il Cinema (tra cui i titoli di testa del film Panni sporchi di Mario Monicelli). Ha collaborato come illustratrice per il Corriere della Sera, la Repubblica, il Manifesto, Gioia, l’Unità. Ha allestito mostre personali in varie città: Roma, Milano, Venezia, Torino, Osaka, Tokio, dove, nel 2002, ha diretto uno stage di scrittura e illustrazione per bambini.
Si occupa anche di campagne pubblicitarie: Gan, Omnitel, Volvo, Alitalia.
Collabora con il Teatro Argentina di Roma (Laboratorio ragazzi), con il Teatro delle marionette degli Accettella e con il Museo dei Bambini di Roma.
Membro della Giuria internazionale di illustrazione di Bologna nel 2001.

Tra gli ultimi suoi scritti Animali spiaccicati, con Elio e Le Storie Tese, Einaudi Stile libero 2004; L’uovo e la gallina, con Giorgio Faletti, Gallucci 2005; Fanciulla Abbruzzese, disegni di Chiara Rapaccini, maschietto editore 2005; A volte non ci sono, edizioni Nuages, Milano 2007; Dammi un whisky, Samanta!, Giunti Editore 2007.
 

Dal 1995 insegna Illustrazione per l’Infanzia all’Istituto Europeo di Design di Roma. Ha ricevuto vari premi e, tra questi, il Premio Battello a Vapore – Città di Verbania - per la migliore illustratrice per ragazzi 1999.
Chiara Rapaccini tiene un sito molto allegro, dove si possono attingere notizie sulle sue attività di grafica, pittrice, scultrice, illustratrice, disegnatrice e di scrittrice di bei libri soprattutto per ragazzi (autrice dallo stile frizzante, ironico, graffiante, divertente).
Se volete imparare a disegnare potete farlo contattando direttamente Chiara. Troverete tutte le informazioni sul suo sito:

http://www.chiararapaccini.com/

Nella foto un disegno di Chiara Rapaccini di molti anni fa. Disegno regalato ad un suo caro amico, Carmine De Luca, studioso di Letteratura per l’infanzia, e oggi a disposizione della Fondazione Carmine De Luca - una istituzione culturale con sede nel Palazzo Garopoli nel comune di Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza - grazie alla disponibilità dei familiari di Carmine. Di questo certamente RAP, come spesso si firma, sarà contenta.

(29 febbraio 2008)

eventi/Costituzione. La Legge degli Italiani


Costituzione. La Legge degli Italiani
Comune di Cremona
http://www.comune.cremona.it/

Sabato 1 marzo 2008 alle ore 10
Teatro Filodrammatici
Piazza Filodrammatici
Cremona

Presentazione del volume

“Costituzione. La Legge degli Italiani

riscritta per bambini, per i giovani… per tutti, a cura di Mario Lodi

“La pace, la libertà, il lavoro, la famiglia, la scuola, le diversità culturali portate dall’immigrazione, la scienza, l’arte e il rispetto dell’ambiente sono i valori che la Costituzione ci indica per realizzare una società moderna, libera, giusta e pacifica.
I giovani, ai quali è rivolto in modo particolare questo lavoro, rappresentano la più grande speranza per la loro realizzazione.
E per imparare a usare la vera politica, fatta da persone elette perché oneste e competenti, che sono al servizio del popolo e credono nei grandi ideali che hanno fatto la storia dell’umanità.”

Per ulteriori informazioni e il programma:

http://www.comune.cremona.it/PostCE-display-ceid-2594.phtml

Cliccare sull’immagine per ingrandirla

(29 febbraio 2008)

mercoledì 27 febbraio 2008

la scuola/La Costituzione raccontata ai ragazzi

La Costituzione raccontata ai ragazzi

Dal sito del Ministero della Pubblica Istruzione è possibile apprendere la seguente notizia utile per docenti e educatori:

"Il Mistero delle Cinque Gemme- Il principio della separazione dei poteri a fumetti" realizzato dal Comune di Cremona è un'interessante metodo innovativo per raccontare ai giovani la Costituzione Italiana: attraverso la tecnica del fumetto viene spiegata, nei suoi valori costitutivi, la Carta fondamentale della Repubblica italiana.Il fumetto risulta essere uno strumento utile ed efficace per attirare la curiosità non solo dei ragazzi ma anche degli adulti. Spiegare la Costituzione attraverso i fumetti permette ai giovani studenti di capirne e apprezzarne i valori, attraverso un testo scorrevole e che - attraverso l'uso predominante delle immagini - rende concetti complessi espliciti e chiari anche per piccoli lettori. Avvicinando i giovani allo studio della Costituzione, Carta fondamentale dello stato democratico, permette loro acquisire un'educazione alla cittadinanza civile e democratica decisamente necessaria per vivere all'interno di una società. In circa cinquanta pagine il fumetto riassume i diversi articoli che formano la Costituzione italiana; partendo dai diritti fondamentali passando per i doveri, senza dimenticare di spiegare la divisione dei poteri che è alla base del consolidamento di una democrazia: "Il potere viene arrestato dal potere stesso, e ciò è possibile solo attraverso una consolidata costituzione".

Chi desidera maggiori informazioni può visitare i siti:

eventi/Appuntamenti al Museo Luzzati

Appuntamenti al Museo Luzzati
Museo Luzzati
http://www.museoluzzati.it/


Nelle sale Cannoniere è visitabile la mostra LUZZATI E RODARI I SEGNI DELLA FANTASIA Per la prima volta il Museo con sede nel Porto Antico di Genova ospita il frutto della collaborazione dei due grandi artisti: bozzetti e disegni originali, manifesti, video di spettacoli teatrali ed altro materiale inedito prodotto a partire dagli anni ’60.Nella sala Centrale è stata prorogata fino ad aprile la mostra EMANUELE LUZZATI. LA MIA FIABA E’ UN BOSCO.
Restano allestite le mostre COSTUMI O PERSONAGGI SI STOFFA, costumi d’opera provenienti dalla Fondazione Cerratelli di Pisa e RITORNO A CASA, tavole di Guido Fiorato per il volume "Ritorno a Casa. Il sogno dell’Abbazia di Farfa" di Tommaso di Carpegna Falconieri, ed Carthusia.

Presentazione Concorso Disegni al Sole
Giovedì 28 febbraio ore 17

Ingresso €5, bambini gratis fino a 6 anni, €2 dai 7 ai 12 anni, €4 ridotto fino ai 18 e sopra ai 65 anniOrario dal martedì alla domenica 10 - 18, lunedì riposo Per informazioni: Museo Luzzati, Area Porto Antico 6 Al Museo Luzzati giovedì 28 febbraio alle ore 17 presentazione del Concorso Disegni al Sole. In occasione della piccola fiera dell'editoria indipendente “Libri al sole”che si terrà a Celle Ligure nei giorni 4/5/6 luglio 2008, viene indetta la Seconda Edizione del Concorso Internazionale di illustrazione “DISEGNI AL SOLE” aperto ad illustratori italiani e stranieri e, da quest’anno, alle scuole primarie e secondarie di primo grado.Il concorso è promosso dal Comune di Celle Ligure, dal Consorzio Promotur, dalla Casa Editrice EDIZIONI DELL’ARCO e dall’Associazione Unmondoascuola, ha il patrocinio dell’Unicef, del Museo Luzzati di Genova, della Facoltà di Scienze della Formazione di Genova e del Parco della Fantasia, Ludoteca Gianni Rodari di Omegna.16128 Genova Tel 0102530328 info@museoluzzati.it –
http://www.museoluzzati.it/

Alfabeti rodariani: il rimario del bestiario. Animali e rime in pagina
Sabato 1 marzo 0re 15 e 16

Sabato 1 marzo il Museo Luzzati propone un laboratorio di composizione a collage e tecniche miste ispirato al tema Alfabeti Rodariani. Le attività prendono spunto dai bozzetti di Luzzati e dalle filastrocche di Rodari. Il tema del laboratorio è“Il rimario del bestiario” Animali e rime in pagina.Il laboratorio è rivolto a bambini a partire dai 5 anni, costa € 5 a partecipante, ha la durata di un’ora e si propone sia alle ore 15 che alle 16 per un massimo di 12 partecipanti a ora. Prenotazioni al n. tel. 0102530328,
info@museoluzzati.it

Laboratorio di Xilografia per bambini e adulti
Domenica 2 marzo ore 15

Domenica 2 marzo dalle ore 15 alle ore 17 il Museo Luzzati propone ai bambini sopra ai 5 anni un laboratorio veramente speciale: bambini e adulti potranno imparare a riprodurre le immagini realizzate da Luzzati per i racconti e le filastrocche di Rodari con la tecnica della xilografia, guidati dall’esperta mano di Valentina Billetta. Le stampe realizzate dalle matrici di legno verranno poi colorate con pastelli a olio e acquerelli.La xilografia è una delle tecniche di illustrazione più antiche e si è tramandata nei secoli fino ai giorni nostri con momenti di grande popolarità anche in epoca moderna, ad esempio con gli espressionisti a inizio ‘900. Il laboratorio si propone di far avere ai ragazzi un primo approccio con questa affascinante tecnica artistica che permette un linguaggio forte, sicuro. Valentina Billetta ha illustrato per De Agostini, Garzanti, Paravia Bruno Mondadori, Feltrinelli, La Spiga, le riviste Ventiquattro (Il Sole ventiquattrore), Diario, e le Edizioni dell’Arco per le quali ha scritto e illustrato libri con la tecnica della xilografia. Collabora alle illustrazioni del giornale “solidarietà COME”. Le sue incisioni sono state pubblicate nella rivista “Lo straniero”.E’ autrice di “Conoscere e usare il colore con i bambini” (edizioni Sonda 2003) manuale per insegnanti ed educatori sulla scoperta del colore e “I linguaggi dell’arte” (Elmedi 2003) testo di educazione all’immagine per il secondo ciclo delle elementari; “Il ragazzo uccello”(Edizioni dell’Arco 2003), “Inventare l’avvenire, vita di Thomas Sankara” per la Ediarco- settembre 2005. Ha curato la mostra e il catalogo “Disegni al sole - illustrazioni sul tema della diversità” (Edizioni dell’Arco 2007).

Promuove l’uso dell’incisione (in particolare xilografica) come mezzo di illustrazione.Il laboratorio è su prenotazione al n. telefono 010 2530328 e costa € 6 a partecipante.

(27 febbraio 2008)

la rivista/VS La rivista


VS La rivista
Giovanni Pistoia

È il distribuzione il numero 1.2 del 2008 di VS. La rivista, periodico di politica, sindacato e cultura professionale. In questo numero doppio numerosi e interessanti gli articoli. Se ne sottolineano alcuni. È riportata una riflessione di Tullio De Mauro dal titolo “La danza circolare della cultura”. Si tratta di una lectio magistralis letta da De Mauro all’Università degli Studi “La Sapienza” il 20 novembre 2007. Un invito rigoroso a ricomporre la parcellizzazione dei saperi in comune conoscenza. Sullo stesso tema il saggio di Ermanno DettiL’orgia del sapere”, anche in questo caso un invito a rendere produttive le conoscenze che si hanno. Se il sapere non è adeguatamente inserito in un contesto, tutto resta slegato e inutile. Interessante e davvero ben fatto il dossier dedicato al giorno della memoria. Con articoli di David Baldini, Dario Ricci, Matteo Marani, un brano di Giuseppe Di Vittorio, un’intervista di Dario Ricci al prof. Cassese, e altri ancora.
Ultima segnalazione –ma, in verità, andrebbero citati tutti i servizi- il bel saggio di Giovanna Caporale “La shoah nei libri per ragazzi”, un breve e interessante studio sulla letteratura per i ragazzi che ha come oggetto la Shoah. Si citano vari testi: dal Diario di Anne Frank a Un sacco di biglie di Joseph Joffo, da Estrella di Ermanno Detti a L’isola in via degli Uccelli di Uri Orlev, e altri.
Per chi desidera ulteriori informazioni può visitare il sito:
http://www.valorescuola.it/

Foto: la copertina della rivista. Cliccare l’immagine per ingrandirla

giovannipistoia@libero.it

(27 febbraio 2008)

sabato 23 febbraio 2008

la lettura/Un libro davvero bello?

Quando è che un libro diventa un bel libro?

Ho tentato di dare una risposta, e dico tentato perché dubito che ne esista una e dubito che, se esistesse, sarebbe quella giusta; credo invece che di risposte ne esistano tante, perché se un libro sarà delizioso oppure disgustoso lo deciderà il lettore, anzi, il gusto del lettore, quella personalissima traccia che fa di ognuno di noi delle creature uniche e inimitabili.

Nota: la domanda quando un libro diventa un bel libro? mi pare molto interessante. Ho letto la risposta pubblicata da Camilla Cannarsa.

Se l’argomento vi interessa, consultate questa pagina web e leggerete la breve ma interessante risposta:

http://www.ilsole24ore.com/includes2007/frameSole.html?http://promessedautore.blogosfere.it/2008/02/letteratura-e-societa-quando-un-libro-e-davvero-un-bel-libro.html

(23 febbraio 2008)

la rivista/Portici

Portici
Giovanni Pistoia

Portici è il Bimestrale della Provincia di Bologna. Nell’ultimo numero del 2007 è possibile trovare una serie di interessanti servizi. Il primo “Piccole storie della Grande Guerra” a firma di Claudio Santini. È un ricordo doloroso di pagine di storia, di eventi avvenuti novant’anni fa. Nel racconto di Santini la descrizione di come Bologna e provincia vissero quei momenti, dalla reazione alla guerra della giunta socialista dell’epoca, fautrice della pace, agli scontri per le vie della città. I protagonisti, tra gli altri, Mussolini e Nenni.

Da leggere e meditare il servizio, ampio e documentato, sulle violenze alle donne, dal titolo emblematico “Per non subire più” e “Se la violenza fa anche spettacolo” di Gregori Pico, nonché “La merce del desiderio” sull’uso e l’abuso del corpo femminile in pubblicità. Sempre sullo stesso tema è riportato il pensiero di alcuni consiglieri provinciali.
Per restare in tema di donne protagoniste, due pagine della rivista sono dedicate alle madri di Plaza de Mayo. Si ricorda l’omaggio che l’Università di Bologna ha voluto dedicare a tutte le Madri, a tutte le Maternità rubate dalla dittatura argentina, nel conferire la laurea ad honorem a Hebe de Bonafini, che ha ritirato la pergamena per conto di tutte le Madri di Plaza de Mayo.

La rivista Portici (http://www.provincia.bologna.it/) dà, certamente, ampio spazio a notizie relativamente a Bologna e provincia e, pertanto, è uno strumento importante per i cittadini del posto ma è anche utile conoscere per quanti, pur non vivendo direttamente queste realtà, desiderano essere informati su tematiche che non hanno, spesso, spazi e confini.
Si veda anche: http://www.provincia.bologna.it/portici/

Foto: la copertina della rivista

(23 febbraio 2008)

venerdì 22 febbraio 2008

eventi/Alfabeti rodariani

Alfabeti rodariani
Museo Luzzati
http://www.museoluzzati.it/

Nelle sale Cannoniere è visitabile la mostra LUZZATI E RODARI I SEGNI DELLA FANTASIA. Per la prima volta il Museo con sede nel Porto Antico di Genova ospita il frutto della collaborazione dei due grandi artisti: bozzetti e disegni originali, manifesti, video di spettacoli teatrali ed altro materiale inedito prodotto a partire dagli anni ’60.
Nella sala Centrale è stata prorogata fino ad aprile la mostra EMANUELE LUZZATI. LA MIA FIABA E’ UN BOSCO. Fino a domenica 24 febbraio sono inoltre allestite le mostre COSTUMI O PERSONAGGI SI STOFFA, costumi d’opera provenienti dalla Fondazione Cerratelli di Pisa e RITORNO A CASA, tavole di Guido Fiorato per il volume "Ritorno a Casa. Il sogno dell’Abbazia di Farfa" di Tommaso di Carpegna Falconieri, ed Carthusia.
Ingresso €5, bambini gratis fino a 6 anni, €2 dai 7 ai 12 anni, €4 ridotto fino ai 18 e sopra ai 65 anniOrario dal martedì alla domenica 10 - 18, lunedì riposo.
Per informazioni: Museo Luzzati, Area Porto Antico 6
16128 Genova
Tel 0102530328

info@museoluzzati.it

Alfabetirodariani
Sabato 23 febbraio ore 15 e 16

Sabato 23 febbraio il Museo Luzzati propone un laboratorio di composizione a collage e tecniche miste ispirato al tema "Alfabeti Rodariani". Le attività prendono spunto dai bozzetti di Luzzati e dalle filastrocche di Rodari. La rima da cui si parte in questo caso è “E’ passato un gran vagone: c’era sopra un leone”: per ogni vagone c’è una lettera, un animale o un gruppo di animali che iniziano con la stessa lettera, tutti da riprodurre con forbici, colla e pastelli.
Se non si troveranno abbastanza animali con la stessa iniziale si potrà dare sfogo alla fantasia inventandone di nuovi.
Il laboratorio è rivolto a bambini a partire dai 5 anni, ha la durata di un’ora e si propone sia alle ore 15 che alle 16 per un massimo di 15 partecipanti a ora.
Prenotazioni a laboratori:
info@museoluzzati.it e al numero 0102530328

http://www.museoluzzati.it/

(22 febbraio 2008)

eventi/Concerto di AugustAntica Ensemble

Concerto di AugustAntica Ensemble
Museo Luzzati

Concerto di AugustAntica Ensemble domenica 24 febbraio ore 17

Domenica 24 febbraio alle ore 17.00 evento speciale al Museo Luzzati con l’Augustantica Ensemble, a cura di Nugae e Associazione Mozart Genova.
Augustantica Ensemble è un gruppo poliedrico di artisti che hanno deciso di dedicare la loro attività musicale al repertorio con strumenti originali. L'ensemble si pregia della partecipazione di strumentisti provenienti da Italia, Austria, Olanda, Israele, Germania, artisti che collaborano da anni con le maggiori orchestre europee con strumenti originali (Les Concert des Nations, La Cappella della Pietà de’ Turchini, Venice Baroque Orchestra, Concerto Koeln, Accademia Bizantina, Les Musiciens du Louvre...) con prestigiosi direttori quali J. Savall, G. Leonhardt, T. Koopmann, O. Dantone, A. Florio ecc...
Nell’estate 2007 AugustAntica Ensemble ha realizzato, per conto della Regione Valle d’Aosta, la rassegna itinerante Châteaux en Musique, esibendosi in ottetto all’interno delle meravigliose sale dei castelli valdostani. La formazione è reduce da una serie di concerti incentrati sulla figura di W. A. Mozart. Il genio salisburghese ha realizzato una serie di composizioni originali, per un organico di otto fiati (2 oboi, 2 clarinetti, 2 corni, 2 fagotti), che furono il vanto di numerose serate della aristocrazia austriaca (e non solo) la quale si pregiava anche delle numerose trascrizioni – per lo stesso organico – dalle opere più conosciute dello stesso Mozart.AugustAntica Ensemble si esibisce con strumenti originali (o copie fedeli) cioè quegli strumenti, ben diversi dagli odierni, per i quali compositori come Mozart, Haydn, Beethoven, Rossini ecc. hanno concepito le loro musiche, riportandoci a quel particolare colore ed espressività completamente dimenticate dagli strumenti moderni. Al Museo Luzzati suoneranno Susanne Gruetzmacher e Davide Bettin, oboi; Rocco Carbonara e Francesco Spendolini, clarinetti; Gabriele Rocchetti, Alessandro Denabian, corni; Katherine Mandl e Dana Karmon fagotti. Il programma prevede: Kummel, Octet-Partita per 2 oboi, 2 clarinetti, 2 corni, 2 fagotti, (Allegro con spirito, Andante piu` tosto allegretto, Vivace assai;) Mozart Flauto Magico, trascrizione dell'epoca per ottetto di fiati, (Ouverture, Introduzione. Ich sollte fort! Der vogelfänger bin ich ja, O Isis und Osiris, Papageno! Bist du mir nun ganz gegeben) Mozart, Don Giovanni, trascrizione dell'epoca per ottetto di fiati(Ouverture, Notte e giorno faticar, Là ci darem la mano, Batti, batti bel Masetto, Già la mensa è preparata); Rossini, Barbiere di Siviglia, trascrizione dell'epoca per ottetto di fiati, (Ouverture, La calunnia è un venticello, Di si felice innesto, Largo al factotum).
L’INGRESSO al CONCERTO è GRATUITO

(22 febbraio 2008)

martedì 19 febbraio 2008

la scuola/Il piacere della fatica

Il piacere della fatica
Ermanno Detti

Ormai non ci sono dubbi, gli ultimi dati Ocse-Pisa lo confermano: le competenze scientifiche, matematiche e di lettura dei quindicenni sono in discesa, siamo al 36° posto su 57 paesi del mondo (verificate voi stessi i dati, oggi con internet è molto facile). I più piccoli per la verità tengono, sono più bravi. Forse non sono stati ancora rovinati dalla scuola?
Che la scuola rovini non ci crediamo, quelli che non vanno a scuola finiscono peggio, spesso nella malavita o nell’ignoranza totale. Però è vero che anche la scuola non va. Che cosa non va? Tante cose, ma una forse è più importante di tutte, la mancanza di ideali, di quegli ideali che sono capaci di infondere energie e di far partecipare i ragazzi alle lezioni. Insomma pare che nella scuola italiana, come del resto avviene nella società, ci sia un rassegnato scoraggiamento, una rinuncia, un abbandono.
Un esempio? Io vedevo un tempo che i ragazzi di medie e superiori passavano ore e ore a fare i compiti. Oggi al massimo una mezz’ora hanno finito tutto e escono fischiando.
La scienza è pazienza e applicazione. Richiede tempo e fatica, quella fatica che genera addirittura piacere quando dà la soddisfazione di positivi risultati raggiunti.

Nota: Il testo di Ermanno Detti è pubblicato nel n. 22-23 del dicembre 2007 della rivista VS (
http://www.valorescuola.it/) che dirige quale direttore responsabile e, in particolare, nella rubrica dal titolo “Mercurio”. La rivista in questione ha il pregio, tra gli altri, di autorizzare la riproduzione degli articoli purché non sia a scopo commerciale e che sia riprodotta questa dicitura.

Nella foto: Ermanno Detti in uno scatto di Cosimo Reale

(19 febbraio 2008)

la rivista/VS. La rivista


VS. La rivista.
Giovanni Pistoia

VS (Valore Scuola) è una rivista che si occupa di scuola, università, ricerca, arte, formazione. Direttore: Enrico Panini, Vice Direttore: Anna Maria Villari, Direttore responsabile: Ermanno Detti. Nell’immagine è riportata la copertina del n. 22-23 del dicembre 2007. In questo numero trovano ampio spazio alcune tematiche del mondo giovanile. L’editoriale, infatti, è dedicato ai giovani, al loro rapporto con la scuola, la famiglia. Ed è soprattutto un impegno che la rivista prende con i suoi elettori per il 2008: cominciare un viaggio all’interno del rapporto adulti-giovani.

Tra i tanti servizi utili soprattutto al mondo della scuola, a cominciare dai dirigenti e docenti, si segnala quello a firma di Franco Frabboni “Timido e distratto uno scolaro quasi perfetto”. E, ancora, l’articolo pedagogico di Andrea Canevaro “Bandire isolamento ed esclusione”, che si sofferma, in particolare, sull’importanza del ruolo dei mediatori nelle relazioni d’aiuto. Daniela Pietripaoli commenta l’ultimo Rapporto annuale dell’Istat (2006) relativamente alla presenza, in aumento, degli studenti stranieri in Italia. L’autrice analizza le difficoltà, i problemi, i disagi che la scuola “globale” incontra e deve superare. Sempre di Pietripaolo un ampio servizio sulle nuove sfide per i servizi sociali, a cominciare dal disagio giovanile, il bullismo, i comportamenti violenti, sempre più numerosi registrati dalla cronaca. Antonio Luongo firma uno studio sulle politiche a favore dell’infanzia. E poiché manca una “regia statale” su queste tematiche dimostra come le politiche a favore dell’infanzia variano da regione a regione. I bambini dell’Italia non hanno, dunque, tutti le stesse opportunità. Il titolo dello studio è, infatti, “Nascere nel posto giusto”.

La rivista si può ricevere sottoscrivendo un abbonamento annuale di euro 67.00. Per gli iscritti alla FLC Cgil, euro 52.00

Per ogni ulteriore informazione è consigliato visitare il sito:

http://www.valorescuola.it/

(19 febbraio 2008)

domenica 17 febbraio 2008

passeggiando tra i libri/Come le mosche d'autunno

Come le mosche d’autunno
Giovanni Pistoia

Stefano Benni scrive che la tartaruga rilegge tre volte (si dia uno sguardo al sottotitolo di questo blog). La prima volta per sé, la seconda per capire di che si tratta, la terza per raccontare agli altri quello che si è capito. Ho letto e riletto “Come le mosche d’autunno” di Irène Némirovsky. Un libro piccolo, un tascabile, appena 99 pagine. Un testo pubblicato per la prima volta in Francia nel 1931 con il titolo “Les mouches d’automne”. In Italia è arrivato –come spesso accade per la bella letteratura- con grande ritardo: ora si conosce in italiano grazie alla traduzione di Graziella Cillario per le edizioni Adelphi.

L’ho letto più volte non perché la scrittura sia complicata, cerebrale. Assolutamente no. È scritto in maniera semplice, affascinante. Le pagine sgusciano dalle mani velocemente, perché si fanno leggere d’incanto. La storia è confusa, i personaggi sono tanti che si confondono? Assolutamente no. La storia è lineare, chiara.

Una nutrice, ora avanti negli anni, è il personaggio principale del racconto di Irène: lei ha seguito i suoi padroni per due generazioni, li ha amati e assistiti nei momenti alti della loro nobiltà e in quelli della fuga e della miseria. Ha benedetto i giovani rampolli di quella famiglia decaduta quando sono partiti per la guerra, ha assistito all’uccisione davanti ai suoi occhi di uno di loro. Corre, ora, in aiuto dei suoi vecchi nobili, costretti a stare lontano dalla Russia, dove imperversa la rivoluzione.

Si deve dedurre che questo impegno nella lettura è dovuto, dunque, al fatto che si vuole raccontare nel migliore dei modi le vicende trattate nel volume? Ancora no: non è un libro che può essere raccontato. Non va raccontato, sintetizzato, commentato… è difficile farlo e, forse, è anche ingiusto semplicemente tentarlo. Si può solo invitare il lettore a prendere nelle mani questo piccolo capolavoro dalla copertina rossa, assaporarne il linguaggio potente, lo stile accurato. E arrivati all’ultima pagina, un finale stupendo, si resta a pensare. Poi si ricomincia a leggere.
Solo così è possibile scoprire e riflettere sui protagonisti veri del romanzo. Essi sono: la grande casa e l’immenso giardino, ieri splendidi, ora abbandonati; i lunghi silenzi; le memorie; i ricordi; le nostalgie; i desideri; il freddo; il gelo; gli abeti carichi di neve; il vento della notte; la tristezza; gli umori; il fatalismo (“Tutto è nelle mani di Dio”). I paesaggi francesi che fanno da contrasto alla forza degli inverni russi. La Senna, dalle acque fredde, che, però, non ghiaccia come i fiumi amati dall’affettuosa nutrice.

Il fascino del libro di Irène Némirovsky sta nelle descrizioni dei luoghi, nello scavo dei sentimenti, nelle atmosfere che il lettore immagina seguendo passo passo l’evolversi degli eventi e, soprattutto, ascoltando i silenzi, le pause. Oppure il ronzio di quelle mosche d’autunno “allorché, passati il caldo e la luce dell’estate, svolazzano a fatica, esauste e irritate, sbattendo contro i vetri e trascinando le ali senza vita”. Come i vecchi nobili padroni della nutrice Tat’jana Ivanova.

Irène Némirovsky
Come le mosche d’autunno
Adelphi, prima edizione ottobre 2007
Terza edizione dicembre 2007

Titolo originale
Les mouches d’automne
Francia 1931

Di Irène Némirovsky Adelphi ha pubblicato Il ballo (2005), Suite francese (2005), David Golder (2006), La moglie di Don Giovanni (2006), Jezabel (2007)

Consultare il sito: http://www.adelphi.it/

Nella foto la copertina del libro
giovannipistoia@libero.it

(17 febbraio 2008)

eventi/Il Festival Minimondi






FESTIVAL DELLA LETTERATURA ED ILLUSTRAZIONE PER RAGAZZI

Il Festival Minimondi nasce nel 2000 da una idea di Silvia Barbagallo, direttrice della Libreria Fiaccadori di Parma, e di Annalisa Chiesi psicoterapeuta infantile. Negli anni successivi entrano a far parte dell'organizzazione del Festival Paola Cantarelli, attualmente Vicepresidente dell'Associazione Minimondi e Rochana Bassi.
Il Festival viene organizzato dall'Associazione Minimondi e dalla libreria Fiaccadori che hanno come intento quello di promuovere la lettura e l'editoria per l'infanzia. Il Festival Minimondi collabora attivamente con molte realtà culturali del territorio (scuole, biblioteche, musei, teatri ecc.) coinvolgendo famiglie, insegnati, pedagogisti,Bibliotecari ed esperti del settore.
L'Associazione Minimondi oltre ad organizzare il Festival propone incontri con autori e illustratori durante tutto l'anno e collabora con diverse realtà del territorio regionale e nazionale. Da qualche anno il Festival ha allargato sempre piu' i suoi confini, coinvolgendo autori, editori, artisti, illustratori, librai da ogni parte del mondo con la convinzione che solo creando una fitta rete di comunicazione e di collaborazione è possibile riuscire a promuovere la lettura e i libri in modo autentico ed efficace e creare un evento culturale.

Con queste parole semplici si presentano gli autori di una importante iniziativa culturale a favore dell’infanzia. Il festival Minimondi è giunto alla sua Ottava Edizione, che è in corso in questo periodo. Chi desidera conoscere il programma delle varie manifestazioni può visitare il sito:

sabato 16 febbraio 2008

eventi/Alla ricerca del libro perduto

Alla ricerca del libro perduto
dall’inviato di Repubblica

Maurizio Crosetti

Stasera a Frassineto Po, nell’Alessandrino, in un grande capannone ex discoteca più di 120 mila titoli: rari o antichi, ma soprattutto dimenticati dall’industria culturale

FRASSINETO PO (Alessandria) - La seconda occasione dei libri dimenticati è una vecchia sala da ballo, cioè la pista della discoteca "Black Sound" dove non danzano più persone ma pagine. Qui, stasera, nasce il primo outlet del libro d'Italia. Però attenti, in questo caso outlet non significa "vorrei ma non posso" e neppure "non posso avere ma faccio finta", come accade nei ciclopici spacci dei vestiti e delle scarpe. In questo piccolo paese del Monferrato tra le betulle e il Po, outlet vuol dire il libro che non si trovava più, quello che ormai stava in magazzino, a due passi dal macero, ma pure il libro raro, dove la preziosità non si misura in euro ma in difficoltà d'incontro e di acquisto. Il libro scomparso, usato, antico o solo vecchio, in bilico sul catalogo o già fuori, il controbestseller, il titolo perduto e recuperato. "Frassineto Po, dove i libri non muoiono mai" dice lo slogan, e rende l'idea.

Per continuare leggere il servizio, ampio e interessante, a firma di Maurizio Crosetti e apparso su Repubblica di sabato 16 febbraio 2008:

http://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/spettacoli_e_cultura/libro-perduto/libro-perduto/libro-perduto.html

Si veda il bel sito:
http://www.libriinporto.it

(16 febbraio 2008)

venerdì 15 febbraio 2008

attualità/Liste nere

Liste nere, il "pregiudizio" di Dickens
Renato Pallavicini

In tempi nerissimi di «liste nere», un libro come questo porta davvero luce sui pregiudizi razziali e, in particolare, sul «padre» di tutti i razzismi: l´antisemitismo. Fagin l´ebreo (Fandango Libri, pp.128, euro 20) di Will Eisner, pubblicato negli Usa nel 2003, solo due anni prima della morte del grande autore (1917-2005), è un altro capolavoro che si aggiunge alla lunga lista di titoli d´eccellenza del creatore di Spirit, nonché inventore di quella moderna forma di narrazione a fumetti che va sotto il nome di graphic novel.

Chi è interessato può leggere il testo di Renato Pallavicini, cliccando sul sito:

http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=72902

(15 febbraio 2008)

eventi/Fiera del Libro 2008

Fiera del Libro 2008

NAPOLITANO INAUGURERÀ LA FIERA DEL LIBRO 2008

Il Capo dello Stato ha accolto l’invito che gli è stato rivolto dal Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso perché inauguri la Fiera del Libro 2008.

Per leggere il comunicato della Presidenza della Repubblica e avere tutte le notizie sull’Evento culturale visitare il sito:
http://www.fieralibro.it/

Nell’immagine il Logo della Fiera del Libro

(15 febbraio 2008)

eventi/La Biblioteca Pubblica


La Biblioteca Pubblica

Un importante Convegno a carattere nazionale si terrà a Catania presso l’Auditorium “Giancarlo De Carlo”, Monastero dei Benedettini, Piazza Dante, 32 - giorno 22 febbraio 2008 - sul tema

LA BIBLIOTECA PUBBLICA MICROCOSMO A CONFRONTO

L’iniziativa è organizzata dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Catania, dall’AIB, Associazione Italiana Biblioteche-Sezione Sicilia-, dalla Provincia Regionale di Catania e Regione Siciliana.

Clicca sull’immagine per ingrandirla

mercoledì 13 febbraio 2008

eventi/Anno Europeo del Dialogo Interculturale

ANNO EUROPEO DEL DIALOGO INTERCULTURALE

(AGO PRESS) Il 2008 è l’Anno Europeo del Dialogo Interculturale. L’Italia lo inaugura oggi a Roma presso l’Auditorium Parco della Musica con un convegno di presentazione promosso dal ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’obiettivo è valorizzare le molteplici componenti culturali europee, stimolando l’interculturalità e riaffermando il legame fra cultura e sviluppo. Nel corso dell’anno saranno organizzate manifestazioni e iniziative specifiche, oltre a campagne di informazione e di sensibilizzazione di portata nazionale e regionale, con specifico riferimento all'educazione civica e alla percezione dell'altro nella sua differenza. Con lo stesso scopo saranno realizzati progetti specifici al fine di promuovere la convivenza pacifica fra i popoli, superando le differenze dovute alla cultura, alla religione ed alla lingue dei diversi Stati membri. I fondi stanziati per l’Anno del Dialogo Interculturale ammontano a 10 milioni di euro e saranno utilizzati per campagne informative, indagini e studi. È stato poi attivato uno spazio virtuale comune, www.dialogue2008.eu, che contiene anche una sezione "partner" destinata a stimolare la creazione di reti e lo scambio di buone prassi a livello europeo. Per l’Italia, il ministero per i Beni e le Attività Culturali ha messo in cantiere “Mosaico: melting colours of Europe”, che prevede una serie di manifestazioni interculturali in varie città italiane e in diversi settori, dai beni artistici alla letteratura, dalle performance teatrali al cinema.

Fonte: AGO – Ultime notizie

Per altre informazioni visionare direttamente il sito dell’Agenzia Giornalistica:
http://www.agopress.info/vis_news00.asp?id_news=159898

e il sito: http://www.interculturaldialogue2008.eu/

(13 febbraio 2008)

martedì 12 febbraio 2008

il sito/Leggere per Crescere


Leggere per Crescere

Il Sito prende il nome dal progetto Leggere per Crescere della Società GlaxoSmithKline (GSK). Nell’ambito delle proprie iniziative a favore della comunità, GSK sviluppa in Italia dal 2001 interventi a favore dei bambini e degli anziani con il programma di responsabilità civile “Salute & Società”.
L’obiettivo principale del progetto è tendere a spiegare Perché, Quando, Come e Cosa narrare e leggere AD ALTA VOCE con i bambini in età prescolare.

Il sito, aggiornato sulle varie esperienze messe in campo dal Progetto, è uno strumento utile a disposizione dei genitori, nonni, educatori e educatrici, insegnanti, pediatri.
Dal sito è anche possibile visionare e scaricare materiale didattico: www.leggerepercrescere.it


(12 febbraio 2008)

la rivista/Leggere per Crescere - Nuova edizione

Leggere per Crescere
Giovanni Pistoia

È stata aggiornata la dispensa riservata agli operatori, e a quanti operano nel mondo dell’infanzia, che hanno come punto di riferimento il progetto “Leggere per Crescere” della GlaxoSmithKline.

Nel numero attualmente in distribuzione sono riportate in grandi linee le esperienze maturate fino ad oggi grazie al progetto Leggere per Crescere: esperienze hanno permesso di sviluppare e approfondire alcune tematiche connesse alla pratica della lettura ad alta voce ai bambini. E, in particolare, perché, quando, come e cosa narrare e leggere ad alta voce con i bambini in età prescolare.

Narrare e leggere ad alta voce al nido, nelle scuole dell’infanzia, negli ospedali; narrare e leggere ad alta voce con i bambini disabili, con i bambini in età prescolare. Quali criteri adottare nella scelta delle pubblicazioni per i bambini (un campo delicato da non abbandonare alla improvvisazione): questi sono alcuni dei temi trattati con efficacia e competenza nella rivista. Non solo: è possibile conoscere ancora quali attività, conoscenze e riflessioni sono maturate nel contesto del Progetto in questi primi cinque anni di attività, dal 2002 al 2006.

Obiettivo primario del Progetto è quello di diffondere la pratica del raccontare e del leggere ad alta voce presso le famiglie con bambini in età prescolare e in tutti quegli ambienti dove, per diversi motivi, vi sono bambini di questa fascia di età: nido, scuole materne, ospedali. Tutto ciò perché si ha il forte convincimento dell’importanza di promuovere la lettura e, di conseguenza, con il trascorrere degli anni, saperi e conoscenze per uno sviluppo psico-affettivo, intellettuale e orale del bambino di oggi, ragazzo e adulto domani.

“Riattivare la tradizione della lettura orale – afferma Silvia Vegetti Finzi, Psicologa e docente di Psicologia dinamica all’Università degli Studi di Pavia – del libro, dei libri, significa, così come per la narrazione, iscrivere i bambini nella genealogia della nostra cultura, farli sentire partecipi del lungo cammino dell’umanità”.

Nella foto: la copertina della rivista. Cliccare sull’immagine per ingrandirla.

Per notizie più analitiche è indispensabile visitare il sito:
http://www.leggerepercrescere.it/

(12 febbraio 2008)

la rivista/Assistente Sociale

Assistente Sociale

La Rivista “Assistente Sociale. La professione in Italia” è l’Organo di informazione del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali. L’ultimo numero della rivista del 2007 è ricco di notizie utili soprattutto per chi esercita la professione di Assistente Sociale, una professione tanto delicata quanto sottovalutata, a volte anche dagli stessi operatori.

In questo numero, oltre a presentare il bilancio preventivo per il 2008, vengono pubblicati alcuni servizi assai significativi. Vi è un inserto a cura della Commissione CNOAS Politiche Sociali dal titolo “A proposito di politiche sociali”. Ci si sofferma sullo stato di attuazione delle politiche socio-sanitarie regionali e della tipologia dei contratti di lavoro, su gli anziani e non autosufficienti, sul ruolo del servizio sociale nell’ambito della normativa sull’amministrazione di sostegno. Ampio spazio è dedicato allo Speciale UEPE: il servizio sociale nel settore penale adulti.

La sede nazionale dell’Ordine è a Roma in via Ippolito Nievo 61. Ha un sito internet:
http://www.cnoas.it/

Uno strumento, questa rivista, certamente importante per quanti operano nel settore del sociale e per chi, per lavoro o per volontariato, è impegnato nel ruolo di Assistente Sociale.

Nella foto la quarta di copertina della rivista: cliccare sopra l’immagine per ingrandirla.

(12 febbraio 2008)

lunedì 11 febbraio 2008

eventi/Intorno a Luzzati

INTORNO A LUZZATI
http://www.museoluzzati.it/

Giovedì 14, venerdì 15 e sabato 16 febbraio: tre giorni dedicati a Emanuele Luzzati, il grande scenografo e illustratore, amico di tanti bambini e adulti. La sua città, Genova, gli ha dedicato un Museo, che, con grande impegno, assicura una serie di iniziative, non solo per ricordarlo ma per continuare a sognare insieme a lui.

Questo blog è molto vicino a Luzzati e al suo mondo e al Museo di Porta Siberia. Chi ha la possibilità è invitato a partecipare alle iniziative in programma nelle Tre giornate di studio dedicate al Maestro.
Il 14 al Museo Luzzati a Porta Siberia - Area Porto Antico.
Il 15 all'Accademia Ligustica di Belle Arti a Largo Pertini 12 (dalle ore 9.30).
Il 15 al Teatro Carlo Felice - Auditorium Passo Eugenio Montale 4 (dalle ore 14.30).
14/15/16 febbraio Teatro della Tosse a Piazza Renato Negri.
Per conoscere il programma completo si può visitare il sito del Museo: http://www.museoluzzati.it/
Buon divertimento

(11 febbraio 2008)

domenica 10 febbraio 2008

la lettura/I bambini italiani e la lettura

I bambini italiani e la lettura

Nel corso del Convegno “Bambini e adolescenti e valore del libro” organizzato dalla Commissione parlamentare per l’Infanzia della Bicamerale, in collaborazione con l’AIE – Associazione Italiana Editori – uno dei dati più significativi emersi è che i bambini italiani leggono meno rispetto ai loro coetanei europei.
In un post del 24 gennaio si era dato notizia dell’evento, ora alcuni risultati di quel Convegno sono ampiamente riportati sul quotidiano “La Stampa” al quale si rinvia.

Chi desidera, pertanto, conoscere gli esiti dell’evento può cliccare sui siti:

sabato 9 febbraio 2008

il sito/Il paese dei bambini che sorridono

Il paese dei bambini che sorridono

Il PAESE DEI BAMBINI CHE SORRIDONO è un sito vivacissimo, colorato, dinamico, allegro, accattivante. Per i bambini e per gli adulti che hanno a che fare con i piccoli: genitori, educatori, ecc.
Il sito è ricco di canzoni, cartoon, fiabe e favole, feste e tradizioni, musica e teatro, storia delle religioni, filastrocche, e tanto tanto altro.
Da conoscere e far conoscere.

Nell’immagine il logo del sito

mercoledì 6 febbraio 2008

il sito/Il Centro Studi Gianni Rodari


Il Centro Studi Gianni Rodari

Il Centro Studi Gianni Rodari di Orvieto è stato il primo Centro Rodari nato in Italia. E' un'associazione che ha come principale finalità la diffusione dell'opera e del pensiero di Gianni Rodari e la tutela della sua immagine.
I soci fondatori del Centro sono il Comune di Orvieto e gli eredi di Gianni Rodari, Maria Teresa Ferretti Rodari e Paola Rodari. Il Comune di Orvieto ha dotato il Centro Studi di una sede prestigiosa, a pochi metri dal Duomo, dove sono raccolte tutte le pubblicazioni di Rodari e su Rodari italiane e straniere, riproduzioni degli articoli di Rodari apparsi su riviste e giornali, periodici in originale in cui compare la firma dello scrittore - Noi donne, Pioniere, Pioniere dell'Unità, Il Corriere dei piccoli - nonché documenti vari.
È in corso un lavoro di informatizzazione al termine del quale verranno resi disponibili agli studiosi, in versione elettronica, tutti gli scritti di Rodari apparsi su quotidiani e periodici a cui Rodari ha collaborato durante la sua intensa carriera di giornalista, gli scritti critici su Rodari, foto e materiali rodariani. Sarà varata anche una newsletter, alla cui redazione parteciperanno tutti i Centri Rodari sorti in Italia e collegati con il Centro di Orvieto, che ha assunto il ruolo di Centro Studi di riferimento.

Dalla sua fondazione ad oggi, il Centro ha organizzato convegni di studio nazionali, ha pubblicato la rivista "
C'era due volte..." e un prezioso volume - Scritti di Gianni Rodari su quotidiani e periodici - a cura dì Giorgio Diamanti, dove sono elencati tutti gli scritti di Rodari e su Rodari. La mostra itinerante "Gianni Rodari nel mondo" è una delle ultime iniziative del Centro Studi. È stata inaugurata a Orvieto nel 2004 ed è stata esposta già in diverse città italiane (Omegna, Ortona, Verona, Pistoia, San Lazzaro di Savena). È andata all'estero, ad Aiaccio (in Corsica) nel 2005, e a Madrid nel 2006, dove è rimasta per sei mesi, da giugno a dicembre, toccando i principali centri (una ventina) del sistema bibliotecario madrileno.

Il presidente onorario attuale del Centro è Tullio De Mauro, ordinario di Linguistica generale all'Università Roma 1; il direttore attuale del Centro è Mario Di Rienzo, direttore delle riviste "La Vita Scolastica'' e "Scuola dell'infanzia", Giunti editore.

NOTA: così si presenta ai visitatori del suo sito il Centro Studi Gianni Rodari di Orvieto, nato nel 1987 per iniziativa del Comune di Orvieto e della signora Maria Teresa Ferretti, vedova di Gianni Rodari. Il sito – nella foto l’immagine della home page – è ricco di documenti e di notizie su Rodari, è una guida utilissima per navigare nel vasto campo della letteratura per l’infanzia. Uno spazio, coloratissimo, è riservato ai numeri della rivista “C’era due volte… ” fondata, nel 1994, da Carmine De Luca “che ha diretto con tanta passione, competenza e orgoglio” come scrive il Direttore del Centro, Mario Di Rienzo.

Una visita al sito è, dunque, doverosa:
http://www.rodaricentrostudiorvieto.org/

(6 febbraio 2008)

martedì 5 febbraio 2008

attualità/L'albero di Anne Frank

L’Albero di Anne Frank. L’ippocastano non sarà abbattuto

Le intense consultazioni tra la circoscrizione Centro di Amsterdam, gli abitanti, la fondazione ambientalista per la tutela degli alberi, la Casa di Anne Frank ed il proprietario hanno permesso di raggiungere un accordo per salvare l'albero. Entro il maggio del 2008, intorno all'albero sarà posta una struttura di supporto a cavalletto, la sua chioma sarà sfrondata ed ancorata. In questo modo l'ippocastano potrà continuare a vivere per un periodo minimo dai 5 ai 15 anni. La fondazione Support Anne Frank Tree è responsabile dell'esecuzione degli interventi.

Per continuare:

http://www.annefrank.org/ContentNB.asp?letterid=92&lid=6

Per ulteriori notizie si rinvia al bel sito:

http://www.annefrank.org/content.asp?pid=1&lid=6

(5 febbraio 2008)

lunedì 4 febbraio 2008

eventi/Luzzati e Rodari

Luzzati e Rodari i segni della fantasia
Museo Luzzati

Si inaugura giovedì 7 febbraio alle 17.30 la mostra
LUZZATI E RODARI I SEGNI DELLA FANTASIA;
sarà visitabile nelle cannoniere fino al 6 aprile.
Per la prima volta il Museo con sede nel Porto Antico di Genova ospita il frutto della collaborazione dei due grandi artisti: bozzetti e disegni originali, manifesti, video di spettacoli teatrali ed altro materiale inedito prodotto a partire dagli anni ’60.

Ciò che accomunava il lavoro dei due grandi artisti era un rapporto “serio”, alla pari con il mondo dell’infanzia, scrive ancora nell’80 Rodari: “…una caratteristica di Lele che i ragazzi capiscono: il suo rifiuto di stabilire gerarchie tra impegni “importanti” e impegni meno “importanti”, tra cose grandi per grandi e cose per bambini. Non ci sono per lui lavori di seria A e lavori di serie B. In quel che fa sta sempre dentro tutto intero.”

Il sodalizio, nato nel 1962 in occasione del film d’animazione Il castello di carte, si consolida con lo spettacolo teatrale La storia di tutte le storie creato insieme ai bambini e messo in scena a La Spezia nel 1977. Ricca la collaborazione nel campo dei libri illustrati, cui è dedicata un’ampia sezione della mostra: oltre una decina i testi di Rodari interpretati da Luzzati, anche dopo la prematura morte di Rodari avvenuta negli anni ’80.

Il percorso espositivo si snoda fra oltre 100 opere originali. Integrano l’allestimento le proiezioni di spettacoli teatrali e film d’animazione.

Il comitato scientifico è composto da Pino Boero, Mario Di Rienzo, Mario Piatti, Maria Teresa
Ferretti Rodari; la cura è di Nuage s.r.l.


Al Museo Luzzati di Genova, Area Porto Antico 6
16128 Genova
Per informazioni: Tel. 010. 2530328

(4 febbraio 2008)

eventi/"Caro Sbarbaro" al Museo Luzzati

“Caro Sbarbaro” al Museo Luzzati
Museo Luzzati

Sabato 9 febbraio al Museo Luzzati giornata dedicata a Camillo Sbarbaro: nell’ambito delle manifestazioni dal titolo “Caro Sbarbaro” organizzate dalla Provincia di Genova il Museo Luzzati propone un articolato programma di poesia, musica e teatro in omaggio alla raccolta di poesie Pianissimo in collaborazione con la Provincia di Alessandria, l’Associazione AdArti e la Scuola di Teatro I Pochi.

Alle 15.30 inaugura la giornata il prof. GIORGIO BARBERI SQUAROTTI con un incontro dal titolo "L’Universo poetico di Camillo Sbarbaro", presenterà Cesare Baroso (Presidente AdArti) interverrà Adriano Icardi, presidente della Commissione Cultura della Provincia di Alessandria.

Dalle ore 17 circa il concerto con brani di Debussy, Fauré, Tagliamacco, Grieg, Rachmaninov, Satie eseguiti da Fiorenza Bucciarelli, pianoforte, Lucio Corno, pianoforte, Roberto Tagliamacco, pianoforte, Maurizio Cadessi, violino, Raffaella Gazzella, soprano, Daniele Lombardi, clarinetto.

Alle musiche si alterneranno interventi teatrali a cura di Francesco Parise, mentre in mostra saranno tavole di F. Bucciarelli e D. MiglioI brani che il gruppo di musicisti (docenti e allievi diplomati del Conservatorio "A. Vivaldi" di Alessandria), ha scelto di eseguire durante questo omaggio a Camillo Sbarbaro, hanno come denominatore comune il registro pianissimo, ovvero un'espressività tenue, delicata, intima, sommessa. Pianissimo in musica è anzitutto un'indicazione dinamica, relativa alla levità del volume, e quasi tutti i brani in programma iniziano in questo modo. Ma ciò non sarebbe sufficiente se non fosse un sentimento di generale sospensione, di enigmaticità, a permearli, questo in sintonia con le liriche della giovanile raccolta di Sbarbaro, Pianissimo appunto, altamente evocativa e ricca di suggestioni "musicali", ben al di là del titolo.

(4 febbraio 2008)

eventi/Laboratorio e gioco sulla Pentolaccia

Laboratorio e gioco sulla Pentolaccia
Museo Luzzati

Domenica 10 febbraio dalle ore 15 ultimo laboratorio della serie carnevalesca che ha visto esperti del museo e i bambini lavorare sulle maschere, sugli accessori e sui costumi di carnevale: si costruiranno con la tecnica del collage e del cartoncino esempi di pentolacce che si potranno poi riempire con le caramelle guadagnate nel gioco finale della palla pentolaccia.
Il laboratori costano € 5 a partecipante, l’età consigliata è dai 5 anni, si raccomanda prenotazione perché il numero massimo dei partecipanti è 25. Prenotazione allo 010 2530328.

(4 febbraio 2007)

la lettura/Libri e Lettori

Libri e Lettori: le Cinque Leggi della biblioteconomia

L'aspetto più famoso del pensiero di Ranganathan sono le Cinque Leggi della biblioteconomia, ossia:

1: I libri sono fatti per essere usati
2: Ad ogni lettore il suo libro
3: Ad ogni libro il suo lettore
4: Non far perdere tempo al lettore
5: La biblioteca è un organismo che cresce

Sono cinque principi semplici, apparentemente banali. Eppure, Ranganathan li pone a fondamento dell'intera biblioteconomia, tant'è vero che si richiama ad essi in tutte le sue opere, anche in quelle molto tecniche riguardanti i sistemi di classificazione. E questo è in un certo modo rivoluzionario, perchè significa considerare come centro della biblioteca l'uomo che se ne serve, il lettore.

Qualsiasi operazione che avviene in biblioteca, dice Ranganathan, deve essere condotta tenendo sempre presente l'utilità che in ultima analisi avrà per le persone. Anche quando i bibliotecari sono immersi nei tecnicismi della catalogazione e nella burocrazia delle procedure, dovrebbero sempre ricordarsi di colui per il quale stanno lavorando: l'uomo.

Per saperne di più:

sabato 2 febbraio 2008

eventi/Inaugurata a Roma la mostra di Budetta

Inaugurata a Roma la mostra di Budetta
Giovanni Pistoia

Il 30 gennaio scorso, nel seicentesco Salone Borromini della Biblioteca Vallicelliana, a Roma, è stata inaugurata la mostra "Stanze Romane" di Cosimo Budetta, autore che sa coniugare, attraverso i suoi libri d’artista, la poesia con le tecniche della pittura, della grafica, dei colori e… un tocco di magia.

La mostra è stata dedicata al poeta Alfredo Giuliani, lo scrittore pescarese scomparso il 20 agosto del 2007, già presente nell’antologia “I nuovissimi” da lui stesso curata.


Come è noto, Giuliani è stato un intelligente e acuto animatore del dibattito e della ricerca della letteratura sperimentale, oltre ad essere stato uno dei protagonisti del “Gruppo ‘63” insieme a intellettuali come Elio Pagliarani, Edoardo Sanguineti, Nanni Balestrini, Umberto Eco.

Sono intervenuti, davanti a un numeroso e qualificato pubblico, Concetta Petrollo, Direttrice della Biblioteca Vallicelliana, Laura Giuliani, moglie di Alfredo Giuliani, Elio Pagliarani, Nanni Balestrini, Mario Lunetta, Lamberto Pignotti, Francesco Muzzioli, nonché tutti i poeti e le poetesse presenti nei libri d’artista curati da Cosimo Budetta.

Pagliarani, Balestrini, Lunetta e Muzzioli hanno, altresì, letto una poesia di Giuliani, lirica presente in tre
dei libri esposti.

Relatori della manifestazione sono stati Walter Pedullà, noto critico letterario, saggista e giornalista, Marcello Carlino, studioso della Letteratura del Novecento, Aldo Mastropasqua, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università “La Sapienza”, e Orazio Converso, che ha proiettato dei filmati relativi a Giuliani.

La Rassegna resterà aperta fino al 15 febbraio 2008 e sarà visitabile da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00.

Ulteriori e più precise informazioni si possono ottenere visitando i siti:

http://www.beniculturali.it/eventi/dettaglio.asp?nd=ec,ag&idevento=49193

http://www.vallicelliana.it/

http://www.cosimobudetta.it/

Sul blog:
http://larosanelbicchiere.blogspot.com/ è possibile, volendo, visionare il post: agenda/Cosimo Budetta espone a Roma, mentre su questo blog, i post: eventi/Stanze Romane di Cosimo Budetta; Stanze Romane. Il Catalogo; I gioiellini di Cosimo Budetta.

Foto: due momenti della manifestazione.

(2 febbraio 2008)